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mercoledì 12 marzo 2014

CUSPlay Pisa - Un'avventura lunga un weekend (Parte 2)

E' domenica. La nostra avventura riparte come il giorno precedente (varie disavventure col bancomat a parte... ma questa è un'altra storia).
Anche oggi impieghiamo tutta la mattinata a fare foto e a girellare per gli stand. Dopo pranzo (oggi ramen anche per me... evvai!), inizia uno dei due eventi domenicali...

Eustass Kidd - One Piece.
Il cosplay contest
Io e un amico ci sediamo in un angolo e aspettiamo l'inizio dell'evento. Già abbiamo dei dubbi: quest'anno le iscrizioni sono state prese solo online, quindi chi era venuto ignaro di ciò non ha potuto partecipare. Capirei farle ANCHE online, ma SOLAMENTE è un altro paio di maniche: molti non lo sapevano e hanno dovuto rinunciare a partecipare, e per questo gli iscritti erano davvero pochi. E gli scherzoni non sono finiti qui!
Primo problema tecnico: un ragazzo deve confermare l'iscrizione. Secondo problema tecnico: la traccia audio del gruppo di One Piece non è pervenuta, e se i ragazzi non si sbrigheranno a portarla verranno cancellati dal contest. Cancellati?! Già avete pochi partecipanti, eliminare qualcuno solo per mancanza di una traccia audio è davvero assurdo. Fortunatamente i ragazzi arrivano per un pelo e tutto si risolve. Si aprano le danze!
Prima partecipano i singoli: prima le donne, poi gli uomini (non ho ben capito il perché di questa scelta. Festa della donna? Cavalleria? Nessuno lo sa). Si esibiscono tutti, alcuni con scene davvero degne di nota, e il pubblico elegge i vincitori fra coloro che hanno gareggiato in singolo tramite standing ovation. Che razza di metodo è, far vincere qualcuno a suon di applausi? Sarà forse dovuto al lieve ritardo del contest, che avrebbe potuto intralciare l'evento successivo? Anche questo rimane un mistero.
Dopo i singoli si esibiscono le coppie e, infine, i gruppi. Stavolta i premi sono scelti direttamente dalla giuria, e assegnati da personaggi abbastanza conosciuti nel panorama cosplay italiano: Marta Pecchia vestita da Lara Croft, Leon Chiro nei panni di Dante da Devil May Cry e ultimo, ma non certo per importanza, Alex Gaiati, il nostro Goku nazionale, a cui è dedicata la pagina Facebook Living Son Goku (cliccate -->QUI per godervi la sua immensa figaggine e verosimiglianza!). Le coppie sono state molto brave, mentre i gruppi hanno lasciato un po' a desiderare.
Comunque la pensi io, questa è la lista dei premiati (ovviamente non scriverò il loro nome vero, ma solo quello dei personaggi):
Miglior femminile: Ursula - La Sirenetta
Miglior maschile: Eustass Kidd - One Piece
Miglior coppia: Coppia di Mass Effect
Miglior gruppo: Gruppo de Il Signore degli Anelli
Premio speciale: Link e Zelda - The legend of Zelda
I miei personali commenti sono questi: le vittorie dei singoli e della coppia sono state davvero meritate, soprattutto il singolo maschile (nonostante io abbia votato per il Cyberman del Doctor Who, interpretato da uno dei cosplayer migliori che conosca, e al quale è stato perfino dedicato un articolo sulla Nazione del 9 marzo. Andatelo a leggere!). Altre scene molto belle sono state quelle di un Link che ha suonato l'Ocarina e di un Akira con tanto di moto, ma anche l'esibizione dei bambini che hanno vinto il premio speciale meritava molto: lui suonava il pianoforte e lei ballava sulle punte. Di gesso. VERE. (Figlia mia, che passione!) Il gruppo de Il Signore degli Anelli è stato forse l'unico a meritare il premio, viste le scene nonsense degli altri, ma la loro esibizione non mi ha comunque convinto più di tanto: alla fine erano solo pose.

Il concerto di Cristina D'Avena
Dopo aver incontrato e salutato varie persone ed esserci fatti fare qualche scatto da gente che di foto ne sa a pacchi, andiamo a sentire la superritardataria Cristina D'Avena. Tralasciamo il fatto che il suo beneamato bodyguard mi abbia maciullato un polpaccio per farla passare oltre una transenna di ferro e procediamo con la storia...
Cristina D'Avena in tutto il suo (giallo) splendore.
Anche qui fornirò una breve spiegazione per chi non sapesse di chi sto parlando: la cantante bolognese, conosciuta per iniziare i suoi concerti con almeno un'ora di ritardo, è la controparte femminile del buon Giorgio Vanni, ovvero colei che ha cantato le sigle degli shoujo di Italia Uno, ma non solo: I Puffi, Denver, Rossana, Mila e Shiro, solo per citarne alcune di questa esibizione, sono tutte "figlie" sue. Ha inoltre cantato diverse canzoni de Lo Zecchino D'Oro. Anche lei, quindi, voce che ha accompagnato la nostra infanzia. Oltre ad esse, l'eroina degli anni '90 si esibisce con Sailor Moon e il cristallo del cuore, Memole dolce Memole, Lady Oscar, Robin Hood, Georgie e Occhi di gatto. Deludente, comunque, il fatto che non canti le sigle nella loro versione completa. Inoltre, pur essendo in clamoroso ritardo, la D'Avena non regge neanche un'ora di concerto, che infatti dura molto meno di quanto mi sarei aspettata.

Sulle note di Occhi di gatto si conclude la nostra avventura.
Nonostante gli intoppi e le notevoli pecche della fiera, devo ammettere che mi sono divertita moltissimo. Ho appena contato le foto, sono circa 350! Non appena rientrerò in possesso del cavetto incriminato avrete quindi una montagna di scatti da vedere! Stay tuned!

-Xenya-

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