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sabato 14 giugno 2014

No game no life - Impressioni a caldo


Salve a tutti e benvenuti a una nuova puntata de L'Antro dei geek! Oggi vado a parlarvi della mia prima impressione su No game no life, nuovo anime uscito da poco e attualmente in corso. Per il momento ho visionato solo 5 episodi, quindi va da sé che la mia opinione potrà cambiare in qualunque modo man mano che andrò avanti. Altra piccola specificazione: molti l'hanno messo a confronto con Sword Art Online in virtù di alcuni punti di contatto fra le due opere, ma io sorvolerò su questo paragone perché non ho mai visto SAO. Bando alle ciance, comunque!

La trama è piuttosto originale: nel mondo virtuale esistono 4 personaggi che vincono sempre. Non importa a quale gioco si stia giocando, loro si aggiudicano sempre la vittoria, tanto da diventare delle vere e proprie leggende fra i gamers. Poiché i nomi dei loro account sono vuoti, vengono chiamati semplicemente "Blank". In realtà, questi 4 personaggi sono controllati da due sole persone, ovvero due inseparabili fratelli: Shiro, ragazzina di undici anni e suo fratello maggiore Sora, due NEET (in sostanza persone che non lavorano né vanno a scuola).
Un giorno, i due ricevono una misteriosa mail in cui vengono sfidati a una partita a scacchi: neanche a dirlo, vince Shiro. Arriva quindi un'altra mail, in cui viene chiesto loro se apprezzano il mondo in cui stanno vivendo e se vorrebbero vivere in un mondo diverso, dove TUTTO è regolato da giochi.
I due entusiasti fratellini vengono dunque catapultati in questo mondo e incontrano il suo Dio, Tet, che illustra loro le regole di questo strano e magico luogo.
Shiro e Sora non tardano ad ambientarsi e cominciano subito a sfidare altre persone per completare le varie quest: trovare un posto dove vivere, guadagnare soldi per sopravvivere, eccetera.
Fin qui sembra tutto una simpatica favoletta, ma gli avvenimenti prendono una piega leggermente più triste man mano che la situazione viene approfondita: ci sono 16 razze in tutto, e gli Imanity (ossia gli umani) sono quella più debole, col territorio più piccolo e la situazione più disastrata. Inoltre, al trono sta per salire una persona che ha barato in uno scontro. E poi, quale sarà l'obiettivo finale?
Non vi svelerò di più per evitare possibili spoiler!

E' un anime molto cervellotico, in cui anche una semplice partita a morra cinese richiede allo spettatore una concentrazione notevole per seguire i discorsi sui calcoli della probabilità. Inoltre gli imprevisti sono molto interessanti, e possiamo trovare elementi interessanti come pezzi degli scacchi con volontà propria e trabocchetti simpaticissimi.
Ci sono però degli elementi che non mi hanno convinto del tutto. La grafica è esageratamente moe e non si accosta bene con una trama del genere. Il rapporto tra i due fratellini è così morboso da sembrare quasi un incesto (e per quanto non ci siano scene spinte, è una cosa che non ho mai sopportato negli anime). Le scene comiche mi sembrano o forzate o messe completamente a caso, e a volte entrambe le cose, tanto per riempire lo spazio fra un gioco e l'altro.

In ogni caso non credo che lo dropperò, voglio vedere se andando avanti queste critiche verranno smentite o meno. Inoltre, i giochi (che sono l'essenza dell'anime, a quanto ho potuto vedere finora), per quanto impegnativi da seguire, mi hanno presa abbastanza, essendo un elemento piuttosto originale che distingue questo anime da altri che, alla fine, sono sempre la stessa minestra riscaldata.

EDIT: Sono attualmente in pari con l'anime, ovvero ho visionato tutti gli episodi fino al 9. La situazione si sta facendo complessa e interessante, ma non dirò nulla di più! Per ora non so se consigliarlo o meno... staremo a vedere. Non deludetemi, Blank!

-Xenya-


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