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mercoledì 2 luglio 2014

Final Fantasy Tactics - Il giochino degli spiegoni!

Il protagonista e il suo portabilissimo abbigliamento.

Ah, le vacanze estive! Per gli scolari durano 3 mesi, i maturandi le sognano un po' più a lungo e gli universitari non sanno neanche che cosa siano. La vostra Xenya, però, ha appena finito gli esami dell'università triennale e ha voluto festeggiare! Ora, siccome andare al mare era troppo mainstream, la vostra prode cacciatrice di post dai capelli rossi s'è fatta accompagnare da Imrik a Livorno, e precisamente in un centro commerciale piuttosto famoso. L'idea era quella di prendere un caffè e fare un giro per i soliti negozi d'abbigliamento, cianfrusaglie e qualunque altra roba da ragazza ventiduenne.
E invece no. Perché davanti all'entrata del centro commerciale c'era LUI. Il GAMESTOP. Gioia e giubilio di chiunque possieda una console abbastanza recente, il paradiso di ogni bambino, e decisamente attraente per chi come me si vuole buttare nelle ceste stracolme di videogiochi usati con tutta la testa. Insomma, per farla breve, siamo andati a prendere 'sto benedetto caffè e poi mi sono buttata dentro il negozio senza neanche guardarmi intorno.
E' cominciato tutto dagli espositori con i giochi usati del Nintendo DS, tra gli sguardi un po' perplessi della gente che ancora non è abituata al fatto che una ragazza possa entrare da GameStop senza essere trascinata a forza. Morale della favola, fra i vari giochini minori che non mi hanno convinto più di tanto per via della probabile scarsa longevità, mi ha attirato una scatolina che riportava il nome "Final Fantasy Tactics A2: Grimoire of the Rift". Usato, alla folle somma di 9.98 €, proprio come il Dragon Quest che mi ha fatta innamorare perdutamente. Sembrava un buon JRPG, uno spin off di Final Fantasy.
Insomma, lo prendo e comincio a giocarci dopo aver dato una lettura veloce al libretto d'istruzioni.

Ebbene, ci troviamo in una sequenza lunga e noiosissima nei panni di un ragazzino che, l'ultimo giorno di scuola, non vede l'ora di iniziare le sue vacanze estive (tanto per rimanere in tema), ma viene messo in punizione per essere arrivato in ritardo. Si trova dunque ad andare in biblioteca, dove trova un libro dimenticato sul tavolo e, siccome non è nella natura dei ragazzini farsi i cavoli propri, comincia a leggerlo. Il libro gli chiede un nome: oltre ad essere un po' stronzetto, 'sto tipo è anche un po' teppista, e ci scrive il suo. Sappiamo tutti che farsi gli affari degli altri non porta a nulla di buono: e infatti il teppista atterra in maniera poco aggraziata in un altro mondo, e precisamente in mezzo ad una battaglia con un pollo gigante. Il capo del gruppo di combattenti ci dice giustamente di levarci da tre passi, ma noi no, vogliamo combattere senza sapere neanche dove cavolo siamo finiti!
Entriamo così nel vivo della battaglia (non senza prima aver letto un dialogo pressoché infinito!), e finalmente possiamo prendere controllo del personaggio e delle altre unità. Ci viene spiegato lo stretto indispensabile, e inizialmente non è facile capire come funzioni la battaglia (oltre al fatto che il touch screen non fa mai quello che vuoi tu, e la cosa è davvero irritante!). Inoltre, per quanto il mio livello di inglese sia molto buono, la lingua straniera è un handicap per un neofita. Voglio dire, io non sono mai riuscita a finire Final Fantasy X in italiano...

Beh, dopo la battaglia (inutile dire che ho perso miseramente!), il capogruppo ci spiega che siamo in un clan di un mondo chiamato Ivalice, di cui adesso facciamo parte e a cui possiamo pure dare un nome. Fin qui, niente di strano. Noi gli raccontiamo del fatto che dobbiamo tornare a casa a pulire la biblioteca e tutto quello che è successo, e anche qui tutto a posto. Il problema è che adesso entriamo nel vivo delle spiegazioni, che sono INFINITAMENTE LUNGHE. Ok, è una bella cosa avere una specie di tutorial che aiuti chi gioca per la prima volta, ma c'era proprio bisogno di mettere 10 finestre di dialogo per ogni azione? Infatti, ogni volta che facciamo un'azione nuova, il tipo di turno ci spiegherà il come, il quando e il perché. E siccome le azioni possibili sono davvero tante (equipaggiare e comprare oggetti, scegliere le quest, affrontare esami per far crescere il clan, cambiare classe dei personaggi, aggiustare le abilità, organizzare il bottino...) tutto ciò si traduce in una frustrazione e un fastidio che renderebbero violento il più pacioccone dei santi. Vi basti sapere che ho in cassetta più o meno 3 ore di gioco e ho completato solo 4 quest: il resto sono solo dialoghi! Però le cose essenziali, come quanti HP puoi recuperare usando una pozione, non te le dice nessuno. Santo Cristo, e io gli strumenti che ce li ho a fare se non mi dite come cavolo funzionano?!
Un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è che non possiamo esplorare la mappa a nostro piacimento. E neanche le città. Possiamo solo scegliere una destinazione o un posto di una città (pub o negozio) e il nostro omino andrà automaticamente a parlare col negoziante. In sostanza, possiamo controllare il personaggio solo nelle battaglie. Ma perché?!
Screenshot di una battaglia.

Beh, tornando per un attimo alla trama, scopriamo che il famoso libro della discordia si scrive da solo ogni volta che portiamo a termine una quest principale: interessante! Dunque, la chiave per ritornare nel nostro mondo risiederebbe proprio nel tomo. Sicuramente originale, niente da dire.

Comunque, questo gioco ha anche degli aspetti positivi, se ve lo state chiedendo. A partire dalla grafica, che è semplicemente adorabile, per arrivare alle battaglie, che sono davvero ben fatte. Una volta preso confidenza coi comandi infatti, sarà molto divertente scegliere e disporre le unità da mandare in battaglia e tener conto delle varie abilità e di alcune strategie, come il fatto che se colpisci alla schiena infliggerai più danni del normale o la possibilità di alcune creature di rispondere a un attacco nemico girandosi e infliggendo danni a loro volta.
Altra caratteristica interessante è l'aspetto "legge": in ogni battaglia ci sarà un requisito da rispettare, come non usare incantesimi di fuoco o non usare armi a distanza. Non è strettamente necessario rispettare la legge, ma farlo darà dei bonus (negli esami dei clan, invece, sarà assolutamente necessario per portare a termine il compito).

Conclusione? Per il momento non mi sta piacendo più di tanto, ma sicuramente continuerò a giocarci per vedere se le cose migliorano, visto che sotto il profilo strategico mi sembra ben fatto e sicuramente ci sono moltissime cose che non posso sapere, essendo ancora all'inizio. Sono abbastanza sicura che nelle fasi più avanzate, con tutte le classi disponibili e tutto il resto, le cose si faranno molto più interessanti.

-Xenya-

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