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sabato 5 luglio 2014

Madoka Magica - il film

Salve a tutti cari lettori.
Mercoledì sera, come forse saperte, in una manciata di cinema è uscito il terzo film basato sul manga Puella Magi Madoka Magica.
Purtroppo in Toscana solo un paio di cinema ha investito nel film pubblicato dalla Dynit, di cui il più vicino a Pisa, pertanto Xenya mi affidò giorni or sono il compito di andarmelo a vedere per poi farne una recensione.

Le 5 maghette da sinistra a destra: Kyoko, Sayaka, Madoka, Homura e Mami.

Intanto il nome completo del film è:
Puella Magi Madoka Magica Parte terza -La storia della ribellione-.


Kyubey, l'Incubator.
Dunque, non è facile fare una recensione senza spoiler, però ci provo.
Partiamo dal fatto che la storia del manga è raccontata nei primi due film, mentre questo film racconta una storia diversa, completamente slegata, che però necessita di aver letto il manga o aver visto i due film precedenti perchè dà scontato che lo spettatore sappia esattamente come funzionano le maghe.

Il succo di Madoka è in sintesi che esistono alcune creature (incubator) molto simili a micetti, in grado di realizzare un desiderio delle ragazzine, le quali in cambio però verranno trasformate in maghe il cui compito per tutta la vita sarà di lottare contro le streghe, creature responsabili di molte morti violente e suicidi nel mondo. Detto ciò, mentre nel manga tutto ruota intorno a Madoka, che arriva a diventare una sorta di divinità, in questo film la protagonista è Homura, che si rende conto che la città in cui vivono è una realtà fittizia fatta per tenere prigioniere le maghe, per delle ragioni che verranno rivelate solo in fondo. Homura indaga per tutta la durata della proiezione, fino a rendersi conto che deve essere proprio una di loro cinque ad aver intessuto l'illusione, ma per quale scopo?  Inoltre chi delle maghette ha ordito questa sorta di gabbia dalla quale sembra impossibile uscire? Se siete curiosi, provate a cercarlo in streaming o a scaricarlo; siccome già da un anno è uscito in Giappone, qualcosa dovrebbe essere già trovabile.

Madoka al suo stadio massimo di potere.

Il film "La storia della ribellione" parte da un punto in cui le protagoniste sanno già come funzionano i loro poteri e quindi non c'è alcuna spiegazione per gli spettatori, inoltre è una storia non autoconclusiva (probabilmente avrà un sequel almeno in Giappone) che stravolge completamente ciò che accade nel manga.




Difetti:

Se uno non ha letto il manga, il film è assolutamente incomprensibile.
Se uno ha letto il manga, il film comunque è attrigatissimo e da ultimo lascia con un senso di incompiutezza.
Nonostante possa sembrare un film complesso, la trama è veramente povera, si può raccontare in 20 secondi.
Ci sono molti punti in cui il regista vuole palesemente allungare il brodo e non ha idea di come fare a raggiungere la durata necessaria per essere considerato un film.
I combattimenti contro le streghe generiche sono insensati, e per quanto piuttosto inquietanti, sono completamente diversi dagli scontri del manga; sono virtualmente dei balletti e delle filastrocche.
Le Puellae si trasformano insensatamente alla Sailor Moon.


Pregi:
Fan art ispirata al film: Madoka e Homura al loro apice.
Alcuni combattimenti sono davvero belli, se il film fosse stato solo di scontri tra le Puellae sarebbe venuto fuori un capolavoro action.
I colori sono molto belli, alcune scene sembrano uscite da film di Miyazaki, altre disegnate a matita ma comunque sempre molto attinenti all'atmosfera che vogliono creare.
I dialoghi. alcuni dialoghi tra le varie protagoniste sono dei capolavori di sensibilità.




Bilancio finale:
Son contento di averlo visto,  però non vale i soldi del biglietto (tant'è che la sala era semivuota). E' capitato che fossi già in zona, altrimenti non sarebbe valsa la pena di spostarsi per guardarlo.
Nel complesso, cercando di fare una critica più oggettiva possibile, arriva a prendere un 6 risicato oscillante tra scene veramente notevoli ed altre seriamente noiose o fuori tema.
Mediamente un'opera tirata via.

Buona visione,

-Imrik-



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